Tuesday 23 October 2007

Fobie e dintorni

Trovarmi di fronte ad una pagina bianca mi ha sempre messo un po' di ansia; non che non sappia esprimermi e tendenzialmente quando inizio sono anche un tantino logorroica. La mia e' proprio un'avversione per le pagine bianche perche' non e' mai troppo facile decidere da che parte cominciare.

Mentre facevo colazione (su Plutone, ovviamente) ho cominciato a chiedermi se ci fosse un termine piu' o meno scientifico per definire questa mia sorta di fobia visto che pare che ci siano 500 fobie riconosciute sul pianeta Terra.

Wikipedia mi offre un elenco abbastanza esaustivo di termini che hanno come suffisso la parola -fobia.

Ecco quindi la paura di scrivere - Scriptofobia - che insieme alla Leucofobia (la paura del bianco) ed alla Papirofobia (la paura della carta) potrebbero troncare la carriera di scrittori e imbianchini e forse riuassumere questa mia sorta di avversione per le pagine bianche ancora da scrivere.

Andando avanti nella lista troviamo l'Omofobia (paura degli omosessuali) o la Xenofobia (paura degli stranieri) che spesso mascherano ben altro che paura e che detti cosi' potrebbero addirittura giustificare certi episodi di violenza che giustificabili non sono.

Ma andiamo avanti nella lettura...

Non e' cosa rara conoscere un Agorafobico che con la sua paura degli spazi aperti tendera' a farci camminare lungo tutto il perimetro di una grande piazza pur di non attraversarla.

Nemmeno la paura di volare - Aviofobia - e' cosi' inusuale cosi' come la paura della luce - Fotofobia - non appare troppo singolare.

Che dire poi della paura dello sporco - Acatartofobia - sicuramente ben nota a tanti poveri mariti costretti all'uso delle pattine e a conseguente sviluppo di Basofobia (la paura di cadere).

Curiosa sicuramente la paura delle buone notizie - Eufobia - o quella di andare a letto - Clinofobia.

Chiunque si ritenga Ecclesiofobico ha tutto il mio appoggio e la mia comprensione visto che dubito ci sia un cura.

Credo che nemmeno per la comune Ergofobia che e' la paura del lavoro, esista una cura soprattutto quando si scatena di lunedi'.

Siccome come tutti i lettori che esercitano il loro diritto di saltare la prefazione spesso perdo informazioni importanti mi ero persa questo:

"Non tutti i termini elencati si riferiscono a fobie classificate come tali in psicologia e psichiatria (come claustrofobia, agorafobia), ma alcune sono soltanto superstizioni o addirittura frutto di fantasia"

Quindi ora sento che la mia missione e' quella di correggere la Wiki; non vorrei che qualcuno andasse in giro a parlare di Coulrofobia e venisse preso in giro per niente. Se si soffre di Catagelofobia non e' bello.

Ho deciso, mi cimento in questa opera di correzione.

Se tra di voi c'e' un Defecaloesiofobico si faccia vivo. Ho deciso di cominciare da li'.

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