Thursday 1 November 2007

LIVING ABROAD

Tra un mese o poco piu' festeggero' i 2 anni in Irlanda e fra due giorni compio 30 anni.
Se me l'avessero detto qualche anno fa che avrei compiuto 30 anni qui non ci avrei creduto.
Ce ne siamo andati con un paio di valigie ciascuno io e il mio splendido compagno, chiudendoci dentro tutta la nostra vita o quello che ci stava.
Prima lui, dopo un mese e mezzo io.
Siamo andati via con un paio di valigie "di cartone" come si suol dire, con in tasca un sogno e tante speranze oltre a qualche spicciolo.
Se penso a dove siamo arrivati mi commuovo un po' ma dentro di me sentivo che ce l'avremmo fatta, che sarebbe stata la scelta giusta, che se la fortuna non bussa alla tua porta ad un certo punto devi andarla a cercare.
Quanto sono cambiata... non necessariamente in meglio, se devo essere sincera. Solo cambiata.

Ho smesso di bere l'acqua in bottiglia e bevo solo piu' quella del rubinetto.
Ho smesso di usare la macchina per ogni spostamento.
Ho imparato quanto sia bello vivere con persone di nazionalita' diverse, quanto sia belle la multiculturalita'.
Ho imparato ad apprezzare quello che ho senza darlo per scontato, anche il telefono, anche se non e' un'invenzione recente.
Ho imparato ad essere meno rigida sulle mie posizioni.
Ho imparato a dire no.
Ho imparato a lottare per le mie idee.
Ho imparato che non devo per forza avere l'approvazione di altri per fare quello che desidero... ehm.... vero mamma? :o)
Ho imparato che se vuoi qualcosa, se lo vuoi davvero il modo per ottenerlo si trova.
Ho imparato che valgo, come persona, come amica, sul lavoro.
Ho imparato a dire grazie per il lavoro degli altri.
Ho imparato che lontano dagli occhi non e' lontano dal cuore.
Ho imparato a sopravvivere alla mia tristezza, quella profonda che ogni tanto mi fa sentire infinitamente la mancanza dell'Italia.
Ho imparato a convivere con il mio amore-odio per l'Irlanda.
Ho imparato ad essere orgogliosa di cio' che ho e a non attribuire tutto alla fortuna ma solo e soltanto alla mia volonta' e alla mia determinazione.
Ho imparato ad amare il mio compagno in modo piu' maturo.
Ho imparato che aveva ragione Maria Carla, che per avere un figlio basta fare spazio nel cuore.

Ma la cosa piu' bella che abbia imparato per me rimane la capacita' di trovare il lato buono di una persona che a pelle non mi era piaciuta e cominciare ad apprezzarla per questo.
Lo devo al mio lavoro che in questo senso mi ha cambiato la vita.
Al mio lavoro che ho imparato ad amare.

A fine marzo smettero' di lavorare qui, non per una mia decisione ma perche' buona parte della mia azienda si sposta in Bulgaria; saranno stati due anni e qualcosa. Magnifici, duri, a volte stressanti. Ci sono stati momenti in cui avrei voluto mollare ma ora che sto per perderlo so che non c'e' altro posto in cui vorrei lavorare, altre persone con cui vorrei trascorrere le mie giornate. Sara' dura salutare tutti i miei ragazzi e in fondo al cuore spero che si aprira' per me un'opportunita'. Non voglio smettere di crederlo, non voglio perdere quella speranza che mi ha accompagnata da quando Mirko e io, in capo a poche ore, abbiamo deciso di venire qui.

Sono cambiata, non lo so se in meglio ma so che tutto questo mi piace e che posso dire che a parte una maratona sono riuscita a fare tutto cio' che volevo prima dei 30 anni.

Fra due giorni si volta pagina, comincia un nuovo capitolo della mia vita. Ho due giorni per pensare che cosa voglio fare prima dei 35 anni.

La lista sara' lunga ma so che comincera' cosi':

Un figlio, magari due... facciamo tre! :o)
Correre la maratona di Londra... vediamo se questa volta ce la faccio!
Continuare a fare questo lavoro ancora per un po' e poi diventare trainer coniugando cosi' in qualche modo il lavoro in una grande azienda e gli ovvi benefici enomici e il mio sogno di un tempo che era insegnare!

Non necessariamente in questo ordine.

Where there's a will there's a way dicono... e io ci credo.


P.S. mi sono ricordata all'imporivviso che ho dimenticato di dire che... DA BEN 3 MESI HO SMESSO DI FUMARE!!!!

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